Nella Natura più spontanea, la mia vita.
Scorrono immagini sullo schermo
delle palpebre socchiuse: minacce
mi si affoltano nel cuore
e chiudono la mente.
Non sono carne per i vostri denti aguzzi.
Io sono come il Pan degli Angeli
e gravito invisibile tra i rami
degli alberi più antichi.
Respiro piano, sempre più piano
finché il fiato si fa sospiro lento
e scopro la sostanza prima
sospesa in ogni cellula.
Adoro le tempeste che squassano le chiome
e il sole che acceca ogni orizzonte.
Poi nel Tramonto recupero la nicchia
adatta per dormire e risvegliarmi
satura di voci ~ Suadenti voci
che si fanno trepide carezze.
Fonde dentro l'Anima.
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