P_Irene Navarra, Ancora Antigone, AIArt e GraphicArt, 5 Febbraio 2025. |
Ho reso pietra alabastrina le pupille.
Speravo che così fossero inerti
e io cieca e priva di memoria.
Ma anche lei, la pietra, ha un'anima.
La pietra bianca che ho raccolto
parla con visioni indotte
e lingua chiara.
So ascoltarla.
La pietra rossa che ho leccato
ha un gusto acidulo.
Di melograno.
Il legno che - affocato - l'ha affocata
per i riti di trasmutazione,
le ha dato il suo profumo.
È ulivo con lavanda e nodi di lentisco.
So riconoscerne i sapori.
E dai sapori esalano le essenze delle cellule.
Le loro resine che alligano la lingua
e mi trasformano.
Allora la mia pelle si fa di scaglie minerali
mentre si adatta al mondo
privo di parole.
Io sono Antigone.
Della stessa sostanza della grotta
in cui mi hanno rinchiusa.
.
P_Irene Navarra, Di pietra, AIArt e GraphicArt, 5 Febbraio 2025. |
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