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domenica 27 novembre 2022

Poesia / Percezioni: Nel corpo le stagioni (Via dalla pazza folla e dal suo mondo).



Irene Navarra, Via dalla pazza folla, Fotografia e Grafica, 27 Novembre 2022.


Lascio da parte
i suoni dei metalli
il rombo stizzito dei motori
l'odore acre del cemento -
Voglio la linfa lenta delle piante
il trepido frusciare del trifoglio
il muschio tra le dita.

Avvolta dal silente gelo
della mia Terra benedetta
gli occhi puntati ai piedi blu
delle colline lungo tutto l'orizzonte
e lentamente su verso le nubi
ascolto il mormorio gentile
dei semi accolti dalle zolle
e pronti a ritornare.

Finché so presentire
i giorni del risveglio
poi quelli di furore accesi
fino allo struggimento del cadere
con sobria grazia
se il vento non li turba
nella sua rapina.

Queste stagioni
ormai quasi compiute in me
le conto nelle mani.
E poi sorrido.
Grata.

 

martedì 11 luglio 2017

Poesia / Percezioni (Tramonto metafisico - Nuotando verso il sole che si tuffa in mare).


Avete mai provato un travolgente senso di comunione con il Mondo Astrale?
A me è successo.
Su una spiaggia dell'Isola di Cherso.

Irene Navarra, Tramonto metafisico, Disegno grafico, 2013.


Il rosso colava dalle ciglia del sole
e dai suoi occhi enormi semiaccesi.
Le palpebre ormai quasi serrate,
scrollava la sua resina di fuoco
spargendo gocce di scarlatto,
snudando spade incandescenti.

“Prendete recipienti!
Salvate un luccichio della sua luce!”
gridai togliendomi le vesti.

E mi allungai nel mio biancore
sull’altare duttile del mare
intriso tutto da quel sangue.
E navigai come un vascello
di materia consenziente
puntando verso il sole.

(Avrei dormito un po’ nel suo pensiero.)