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martedì 21 febbraio 2017

Poesia / Senza parole - Dentro il segreto dei cipressi.


Cipressi in fila.
Simmetrici. Fratelli.
Lungo la via di sassi spenti
segnano soste ripetute.

Ho fatto arca per il corpo
della loro essenza,
monili delle loro coccole.

Ho fatto.
Adesso, in questo percepire chiaro,
sono solo radice
che ignora la sua cima.

Conoscenza.
Irene Navarra, Dentro il segreto dei cipressi, Disegno grafico, 2017.

L’allée est sans fin
Sous le ciel, divin
D’être pâle ainsi!
Sais-tu qu’on serait
Bien sous le secret
De ces arbres-ci?

Estaminet du “Jeune Renard”, août 1872.

Il viale è senza fine
sotto il cielo, divino
di un tale pallore!
Sai che si starebbe bene
protetti dal segreto
di questi alberi qui?

Caffè del “Jeune Renard”, agosto 1872.
(Traduzione di Irene Navarra)

Paul Verlaine, Romances sans paroles, Paysages belges, Bruxelles, Simples Fresques II.
Vanier, 1902 (Œuvres complètes, volume I, p. 172).
(Fonte: Wikisource)

venerdì 3 febbraio 2017

Poesia / Senza Parole - Il mare sa.


Il mare come un miraggio, le sue scaglie luminose.
Laggiù al fondo del sentiero.
Sentirne la natura prodigiosa
e raccontarla.
Solo nel canto che ti inonda la mente.

Il mare è il gesto
dell'incantatore.

Stempera nei lustrini
la sostanza.

Da Il giardino di pietra in Margini, B&V Editori, 2002.

Coscienza.
Irene Navarra, Il mare sa, Acquerello grafico, 2017.

Le ciel était trop bleu, trop tendre,
La mer trop verte et l'air trop doux.

Il cielo era troppo azzurro, troppo tenero
il mare troppo verde e l'aria troppo dolce.

Paul Verlaine, Romances sans paroles / Aquarelles / Spleen,
vv. 5 - 6, Vanier, 1902 (Opere Complete, Volume I, p. 183. Fonte: Wikisource).

lunedì 23 gennaio 2017

Poesia / Senza parole - Nebbia.


La nebbia non offusca
i segni del ricordo.
Stempera volti,
rende dolci i suoni.
Li fa sussurri soffici
di labbra inconsistenti.

Così,
se tu la inali
e chiudi gli occhi,
vedi la giovinezza di ogni cosa.
Tacendo e consentendo
al Tempo immobile
di quanto non è più.

Nella nebbia, Ritrovarsi.
Irene Navarra, Senza parole / Nebbia, Disegno grafico, 2011.

Et mon âme et mon cœur en délires
Ne sont plus qu’une espèce d’œil double
Où tremblote à travers un jour trouble
L’ariette, hélas ! de toutes lyres!

E la mia anima e il mio cuore in delirio
non sono che una specie d'occhio duplice
in cui sussulta attraverso una luce impura
l'arietta, ahimè, di tutte le lire!

Paul Verlaine, Romances sans paroles / Ariettes oubliées / Je devine, à travers un murmure,
vv. 5 - 8, Vanier, 1902 (Opere Complete, Volume I, p. 154. Fonte: Wikisource).

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giovedì 19 gennaio 2017

Poesia / Senza parole - Solo melodia.


Dans l'interminable
Ennui de la plaine
La neige incertaine
Luit comme du sable.

Nell'interminabile
noia della pianura
incerta la neve
riluce come sabbia.

Paul Verlaine, Romances sans paroles / Romanze senza parole.
Prima edizione originale: Parigi, 1874.
(Fonte: Wikipedia)

La melodia della natura.
Irene Navarra, Senza parole / Neve sulla mia campagna, Disegno grafico, 2011.

Ci sia soltanto melodia
di lievi pennellate
a concepire
il canto.

Niente rima però perché

[…]
Si l’on n’y veille, elle ira jusqu’où?

O qui dira les torts de la Rime?
Quel enfant sourd ou quel nègre fou
Nous a forgé ce bijou d’un sou
Qui sonne creux et faux sous la lime?
[…]

Paul Verlaine, Jadis et naguère, Art Poétique, 1882,
Vanier, 1884 (Fonte: Wikisource).

[…]
Fin dove andrà, se non la tieni d’occhio?

Oh, chi dirà i torti della rima?
Quale bambino sordo o negro pazzo
ci ha forgiato questo gioiello da un soldo,
che  suona vuoto e falso sotto la lima?
[…]

Paul Verlaine, Allora e ora, Arte poetica, 1882.
(Traduzione di Irene Navarra).