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mercoledì 23 novembre 2022

Poesia / Le mie schegge poetiche - My poetry slivers: Condanna - Doom.

Destino come condanna.
O viceversa.
Per noi non cambia.

Avviene un incessante avvicendarsi di stati
con sovrapposizioni e crolli di artefatti umani.
Le trasformazioni della materia di cui sono costruite le nostre gabbie
non portano al rinnovarsi della civiltà.
Anzi.
Un ritorno alla Natura varrebbe la pena.
La guerra attuale ce lo sta insegnando.
Ancora una volta.
Ma sembra che non lo si capisca..
Le nostre cellule hanno incapsulato il male.
Di qualsiasi tipo.
Ci viene inoculato dalle battenti parole che ascoltiamo e leggiamo;
dalle visioni imposte a ciclo infinito;
dai liquidi che beviamo e dai 
cibi che mangiamo nei riti del giorno dopo giorno.
Non c'è salvezza.
 
Irene Navarra, Instabili orizzonti, Disegno grafico, 23 Novembre 2022.


Instabili orizzonti
dentro un destino fluido
nessuna sosta

Unsteady horizons
perpetually restless
inside a fluid fate

venerdì 17 marzo 2017

Haiku / Noterelle un po' critiche (5). Parola di IQ48.


Rosso e violetto
nel campo estivo-mare
di erbe e spighe.

La mia poetica del Frammento.
Irene Navarra, Non-Haiku-Front / Cuspidi elettriche, Disegno grafico, 2016.


Studiando i grandi maestri (Andrea Zanzotto).

"Gli haiku saettano come smussate freccioline che ci vengono da un mondo simile a quello di Alice, ma dotato di una sottile, intricata coerenza che non è soltanto il rovescio dello specchio delle nostre coerenze. Sono spiragli da cui filtra qualcosa di accecante e insieme di carezzevole, sono cuspidi elastiche di qualcosa che deve restare sommerso, per noi (e forse per tutti), ma che pure sentiamo necessariamente nostro."
Da Cento haiku, Guanda, 1987.

Sono d'accordo. Tutto ciò va bene come analisi del mondo-haiku giapponese. Io però voglio scrivere in modo scisso e intenso. Cerco una dimensione decontestualizzata. Uso (e non uso) i punti, le virgole, le analogie, le metamorfiche sentenze. Ho noia delle stanche evoluzioni strascicate per diciassette more. Se c'è il trattino non sempre è un kireji e non fa saltare nulla. Anzi talvolta accorda. Uso anche lo slash. A dire il vero anche l'hack and slash come sistema.
Unisco Disunisco Strappo Ironizzo Accendo Smorzo.
Formulo essenze visionarie.
Voglio che i miei frammenti siano cuspidi elettriche nate dall’indistinto per miracoli fulminei. Nessun elastico a trascinarmi indietro.
Parola di IQ48.

E ora il video. In italiano e in inglese.




mercoledì 9 marzo 2016

Haiku / Il giardino della sposa.


Fiori d’argento
sbocciano nel pensiero -
Sistri in astratto.

Silver bells like flowers
bloom in her thinking.-
Abstractly jingling.

L'arte di Silvia Valenti orafa e fotografa.
Silvia Valenti, Bride's Graden, Fotografia, 2014.

martedì 10 febbraio 2015