Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post

venerdì 28 maggio 2021

Poesia / Frammento 32: Lungo i binari.

 Quando perdi una creatura molto amata, il dolore ti sommerge.
A tal punto che pensi di non poter più respirare.
Poi un segno.

TrenoLuce #compo1.

Cuore di ragnatela dentro il petto
trafitto dal Distacco acerbo.
Di vetro sì. Ma senza luce.

All'improvviso lo sfolgorio di un treno
il suo rapido argento
e il ritmo di metallo nel silenzio.

domenica 29 gennaio 2017

Poesia / Dentro, Impronte digitali folli.


Anche questa lirica, come la precedente, fa parte della silloge Cronaca di un'Assenza, la terza di Dentro, e ricorda una creatura molto amata che non c'è più. Si chiamava Emma.

Pensando a un Angelo.
Irene Navarra, La china, Disegno grafico, 2017.





Impronte digitali folli
inerpicate sulla privazione
dalle creste indocili, taglienti.
Morse ribelli sopra spine gravide.
Di assenzio attinto alla mia
stessa fronte. Fonte.


Risali la china del dolore aiutandoti con le mani. Logorandoti le mani per raggiungere la cima da dove speri di contemplare distaccato le cose della Terra.
Risali lento.
Lungo il pendio di pietre aguzze, zolle aride, profili scoscesi.
Arranchi a occhi bassi.
Attento alle ferite naturali su cui calchi impronte stanche.
E non ti accorgi che nel cielo vibrano le ali d'Angelo di chi ti ha lasciato in questo nostro esiguo sempre.
Poi, seguendo un richiamo sottile, alzi la testa. Così, la luce incide d'arabeschi azzurri il tuo pensiero.
Mentre il respiro si fa lieve.
Oh, sì. Finalmente lieve.





Leggi un'altra lirica dedicata alla splendida creatura con cui ho vissuto gli anni felici della mia vita: Odore umido di tigli.

Poesia / Dentro - È nel crepuscolo.


La silloge di cui la lirica fa parte (Cronaca di un'Assenza) è dedicata a una creatura amatissima che non c'è più.

Irene Navarra, È nel crepuscolo, Disegno grafico, 2017.

È nel crepuscolo di indaco incredibile
che vedo sostanziarsi i miei pensieri.
Si formano, si sfilano di sghembo,
ricostruiscono alle spalle.
La mia corte di gelo.
Piccola compagnia di sogni
che turbina in miracolo.
Mi faccio di cometa.
E là si allunga lei.
Abbaglio breve
di trepida mania.

Da Cronaca di un'Assenza in Dentro, Luglio Editore, 2013.

Il libro ha vinto il Premio"Città di Mesagne" 2013 (Primo classificato, Poesia Edita)
e il Premio Leandro Polverini 2015 (Secondo classificato, Poesia sperimentale).
Ha avuto due ristampe. Tutte le copie sono state vendute.

Ora il video d'animazione con il testo recitato.




giovedì 20 ottobre 2016

Poesia / Irene Navarra - Dentro (Quadrato nero).


Dal mio Dentro (Luglio Editori - Premio Città di Mesagne 2013).
La lirica dedicata a una creatura molto amata, che non c'è più,
è tratta dalla terza parte del libro, Cronaca di un'Assenza.
Nella Nota è inserito un breve testo di Margini (B&V,  Editori, 2002)
per suggerire un fragile ritorno alla Luce.

Di Margini fa parte la silloge Esclusioni che mi ha meritato
il Premio Cesare Pavese ritirato nella casa natale dello scrittore a Santo Stefano Belbo (Cuneo - Piemonte).

Qui trovate altre notizie sulla sezione Parole e Immagini del sito di Dentro.

Indizio in bianco e nero.
Irene Navarra, Quadrato nero, Disegno grafico e Nota a margine, 2014.


Ed ecco il video con cui ho aperto la serata di presentazione del volume al Teatro Incontro di Gorizia. È fatto di Contaminazioni liberamente ispirate all’opera La scatola nera della pittrice Vilma Canton Lautieri. Dal Buio dello sfondo emerge l’Oro delle immagini che scorrono o ruotano in moto discontinuo per altalenanti apparizioni e dissolvenze. A significare l’infinita ciclicità dell’Essere/Non-Essere e l’affacciarsi del Divino nelle vicende umane. Burattini spuntano dalle crepe della materia cromatica mentre la voce narrante evoca il suo personale Vuoto percorrendo le regioni astratte del pensiero. E dice: Ricordo lo scoppio della nascita. / Lo scoppio e poi più nulla. / Era iniziato il Vuoto mio particolare (da Microconflagrazioni per reimpostare in Dentro, pag. 35).