Avere fiori attorno al collo
è un modo per salvare la bellezza.
Ormai non mi specchio più.
Guardo loro.
è un modo per salvare la bellezza.
Ormai non mi specchio più.
Guardo loro.
Carlotta d'Arcois, Mémoires, 1943.
P_Irene Navarra, Le collane di Carlotta, AIArt e GraphicArt, 9 Ottobre 2023. Immagine generata con Stable Diffusion. |
"Potevo fare a meno di tutto.
Ma non dei fiori.
Niente più cappelli ornati di rose scarlatte e carnicine, però. Sì a collane di piccole corolle variegate. Modeste e sincere.
Con l'avanzare dell'età dovevo tenerle più sott'occhio, le mie creature speciali.
Appese al collo, dunque. Intrecciate a sagome di tulle predisposte in cui infilavo i sottili gambi.
Ogni mattina.
Le rose - quelle dei cappelli freschi di fragranza - continuavano a parlarmi della mia vita lunga, così diversa dal loro durare tanto poco.
E mi infastidivano.
Le scansavo. Erano impenitenti vanesie.
Tuttavia talvolta mi ci imbattevo per caso, così ne approfittavano per ricordarmi il solito ritornello.
Fortunate, io rispondevo.
Andarsene nell'arco di momenti, è un dono.
Vedersi spegnere per tempo e tempo in una nebbia come ovatta soffocante, è una maledizione."
Carlotta d'Arcois, Mémoires, 1943.
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