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lunedì 1 luglio 2024

Poesia / EteronimoKS: Rinascita.

 

P_Irene Navarra, Rinascita, AIArt e GraphicArt, 1 Luglio 2024.


Emergo da un intrico di braccia vegetali.
Di Quercia. Nodosa. Antica.
Tanta corteccia e poche foglie.
La storia si racconta in Lei.
Nelle sue ferite.
Ho fatto patta con la sorte.
Sono arrivata al dunque
di questo andare
tra colline blu
col fiume di turchese
che s'inventa gemma
per compiacere una terra benedetta
oltre ogni orizzonte.
Sto nel giardino degli dei
a costruirmi il mito delle origini.
Sono arrivata all'Itaca beata
dove è possibile ogni trasformazione
e brilla - sempre aperta -
la grazia del ritorno.

martedì 4 giugno 2024

Poesia / EteronimoKS: Capelli azzurri.

 
P_Irene Navarra, Un tempo sirena, AIArt, 4 Giugno 2024.



Un leggerissimo sentore d'alga
aleggia intorno,
salso in cristalli sulla pelle,
gocciole d'acqua lungo il collo.
Sanno di mare i miei capelli.
si colorano d'azzurro.
Seduta sul mio scoglio preferito,
le spalle al mare che mi parla dentro,
sento di essere sirena
appena emersa dalle onde.
Sirena arresa al mondo.
Le squame iridescenti le ho lasciate
alle madrepore e ai coralli.
Ché se ne facciano ornamenti.
Nella memoria il senso acuto del profondo.

Kassandra Stratos 4 Giugno 2024


P_Irene Navarra, Ritorno al mare, AIArt, 4 Giugno 2024.


domenica 2 giugno 2024

Poesia / EteronimoKS: Il Creato nel cuore.


P_Irene Navarra, Meditazione, AIArt, 2 Giugno 2024.



Seduta tra erbe dure che bucano la pelle,
profondamente immersa nel silenzio
della mia campagna, medito.
E tutto si fa Oro e Viola.
All'orizzonte si appianano colline,
sfaldano cedri, crollano case.
Il Tempo si riarrotola e si ferma.
Nel primordiale mondo squadernato attorno
un'isola di crochi splende.
Instilla Luce
nel cuore che fiorisce
e batte in tocchi finalmente lievi.
E là cammino.
Le meraviglie del Creato in me.

Kassandra Stratos. 2 Giugno 2024


P_Irene Navarra, D'oro e viola, AIArt, 2 Giugno 2024.


mercoledì 29 maggio 2024

Poesia / EteronimoKS: All'Alba.



P_Irene Navarra, Alba, AIArt, 29 Maggio 2024.



Incerto il passo
nell'Alba ancora grigia
per nubi spesse
che gravano sui pini.
Come ovatta densa.
Impacciano le braccia
incollandole al corpo già dolente.
Non è la pena a sfinirmi.
È la coscienza dell'esistere
a darmi lacci come trappole.
Solo se l'Alba è d'oro e malva,
se s'apre da un angolo del cielo
come spiraglio tra battenti malserrati
e poi s'espande alle colline azzurre,
so aprirmi anch'io.
E sono allora croco fulgido
nel campo polveroso del mio cuore.
Petali che si sfilano dal nucleo, le mani.
Attingono nell'aria 
in cui lasciarmi andare libera,
scomposta in particelle indipendenti
che puntano tutte verso il Sole
dove mi brucio in pura Luce
- Icaro persuaso -
per Essere ancora e ancora.
Nel giorno che si va facendo.

Kassandra Stratos, 29 Maggio 2024


martedì 28 maggio 2024

Poesia / EteronimoKS: Il senso della notte.

 
Irene Navarra, Il senso della notte, AIArt, 28 Maggio 2024.


A occhi chiusi
percepisco chiaramente
la vibrazione della notte
mentre mi rende
essere senziente del creato.
Pura energia ancorata alla sostanza
 con un uncino blu cobalto.
Racchiusa in me
che sento solo quiete
e profondissimo silenzio.

Kassandra Stratos, 28 Maggio 2024



martedì 21 maggio 2024

Poesia / EteronimoKS: Essere.

 Kassandra, la pioggia, la notte.
Il volo oltre.

Irene Navarra, Oltre la luce in una sera di pioggia, AIArt, 21 Maggio 2024.



Mentre piove sull'asfalto della via
e i lampioni davanti a casa
s'accendono di nebbia gialla
vado
oltre la linea della luce.
Là vive la notte.
Una cornice di segni e di metafore
contiene i miei pensieri.
Tutto stilla in questo nuovo mondo
con rari scintillii di Luna
che appare solo a tratti
tra scrosci come cascate.
Farsi di Luna e poi disfarsi in pioggia.
Scivolando in rivoli
lungo le strade solitarie
del mio quartiere.

Così svanire.
Senza dolore.
Nel ventre della Terra.

Kassandra Stratos, 21 Maggio 2024




sabato 18 maggio 2024

Poesia / EteronimoKS - Favola bella.

 

P_Irene Navarra, Il manto della Luna, AIArt e GraphicArt, 18 Maggio 2024.


Se scruto il volto della Luna
perderò il futuro. 
 
- Bene! Concordo con la favola eschimese
che dice: Nel Bianco della neve
il Bianco della Luna può annullarsi e cancellarti col cadere del suo manto. - 
 
Sotto quel manto sono sposa
di elementi naturali puri
e nel Silenzio umano io mi espando
come se fossi neve, Luna,
il suo velo lieve.
Anima libera che vola.
 
 
.


venerdì 17 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS - Follia.

 
Kassandra scopre la Luna.

P_Irene Navarra, Utero lunare, AIArt e GraphicArt, 17 Maggio 2024.

Se scruto il volto della Luna
impazzirò.
 
Impazzirò per Lei.
Sono convinta. 
 
(Allora mi aprirà il suo ventre di bambagia
scuotendo i fianchi glabri
e il resto della storia non sarà più storia.
Un tuffo nell'utero lunare,
un taglio secco sul cordone ombelicale
inviluppato al cuore della Terra,
stesa sul fianco, le ginocchia al seno,
fluttuante in madreperla liquida
di gestazione-antigravitazione,
sempre più esanime, sempre più sparente,
ignara delle cabale, in barba agli artifizi,

riprenderò un ordine qualsiasi.

Così mi eclisserò.)

 


giovedì 16 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS: La veste azzurra.


 Kassandra è una donna complicata.

P_Irene Navarra, Vestita ormai d'azzurro, AIArt, 13 Maggio 2024



Continuo a camminare
mentre la veste mi diventa azzurra.
Lo so: il cielo s'inabissa
sul corpo martoriato del Pianeta
e su di me.
Per darci la salvezza
ha infisso croci
lungo il crinale del Golgota assassino.
Io vado là.
Ad ammirare il grande Dio
nella sua Morte immeritata.
 La pelle delle braccia porta ancora
qualche accenno d'ocra.
che resiste come macchia.
Ma precaria.
Sento il Distacco ormai
da ogni sostanza avvelenata
in storie millenarie di potenti
o beghe d'insignificanti insetti.
Ho scelto la mia vetta e l'ho scalata
mentre la Fede mi parlava dentro.
In voce doppia.
Suadente persuasione fervida
di Verità appena sussurrate
e carola perenne di richiami 
che sono il rotolio di pietre nel profondo
unito allo sgorgare di sorgenti siderali.
La linfa nuova intride tutto al mio passaggio.
Sono una creatura solitaria
sorella delle nubi che si specchiano
in pozze di zaffiro.
Come gli occhi di quel Dio
che mi ritrovo al fianco.


Kassandra Stratos
16 Maggio 2024



martedì 14 maggio 2024

Poesia / Eteronimo KS - Verso l'orizzonte.

 

P-Irene Navarra, Verso l'orizzonte, AIArt e GraphicArt, 14 Maggio 2024.



E camminare
assorta nell'azzurro di monti,
colline, di convalli dove il fiume
ha tatuato la sua storia
di alghe e rune misteriose.
Gli abiti, intanto, le braccia, il corpo tutto
hanno assorbito le spezie sapide
di questa Terra un tempo benedetta.
Che Lei vuole lasciare
perché ritorni intatto il suo profilo
di Grande Madre scaturita
dalle viscere del suolo,
sbozzata con le selci ataviche
che l'hanno resa così bella.
Ci sarà un luogo immacolato
oltre l'inverno delle cose,
un luogo di infinita Luce
e perenni linfe pure.
Là sostare.
Chiudere gli occhi e poi fiatare piano
per riforgiare nuove immagini di sé
senza nessun tocco di male.
Solo elementi naturali:
Betulla che si flette nella Bora
scudisciando nubi,
Salice che scrive l'acqua dell'Isonzo,
fiori opulenti di Sambuco
lungo i tratturi delle sponde,
Gelsi dai frutti generosi.
E cielo, campi, massi erratici
che sono trampolino per i tuffi
e le nuotate giovani
nel ribollire di profondi gorghi.
Tutto in Lei, cromatica creatura
contesta di pigmenti cellulari.



lunedì 13 maggio 2024

Poesia / Cronaca: Simbiosi.



Irene Navarra, Simbiosi 1, AIArt e GraphicArt, 13 Maggio 2024.



Avevo mani come foglie di sambuco
lieviondeggianti sui pendii,
ai piedi calzari d'edera tenace
allacciati alle caviglie
per ancorarmi alle salite verso il cielo
superando le colline azzurre
che paiono conteste di materia astrale.
Edera anche lungo tutto il corpo
come se fosse una seconda pelle.


In questo giorno di respiro corto
ho gli occhi volti a terra
e non mi accorgo
del fulgido splendore delle rose
lungo il muro di cinta della casa
da cui inizia il viaggio.
Mattoni antichi e piante coltivate
da mani amabilmente ruvide.
Le mani di mia madre.
So far fiorire la Bellezza
e farla profumare
dell'aroma sincrono del tempo,
so danzare con lei fino a sfinirmi.
Accolta nel riflesso di cannella e oro
degli occhi del mio cane
o di una stilla di rugiada limpida
sui ginepri del pietroso Carso,
riesco a rendermi invisibile
girando la mia pagina
sulla carta di novelle trame
ancora da inventare.
Immacolata.
Senza segno alcuno.
Sì.
Ma non ora.


Irene Navarra, Simbiosi 2, AIArt e GraphicArt, 13 Maggio 2024.