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venerdì 8 marzo 2024

Poesia / Percezioni: Cavia per sempre.

 

Irene Navarra, Negazione, AIArt e GraphicArt, 8 Marzo 2024.


Lo sbaglio è credere
che se ti feriranno
e poi udranno il pianto
gorgogliante come il siero
sul quel taglio
inciso con il gusto
di affondare in una pesca gialla
nutrita con la stessa luce
di cui ornavi la tua gola,

lo sbaglio è credere
che gli occhi di chi guarda
inorridiscano ed arretrino
nel chiuso delle palpebre
rimodellando piano
la tua forma
finché ritorni bella
come al momento
della Nascita.

Senza la nudità oltraggiata,
accanto al monticello dei vestiti
strappati all'alabastro delle braccia
a croce greca sopra il seno.

Da: Irene Navarra, Ambigua/Mente Poesia, 2012 - 2021.

lunedì 11 settembre 2023

Poesia / Percezioni: Rose scarlatte.


Odio le rose scarlatte.
Il sentimento viene da lontano.
E il motivo c'è.
Lo spiego con le mie solite metafore
che inducono a capire.
Tuttavia non troppo.

Irene Navarra, Rose scarlatte, AIArt, 11 Settembre 2023.
- Tecnologia: Stable Diffusion -


Le rose rosse portano letizia.
Sono palesi simboli d'amore. 
Così si dice.
E questo mito forse vale per la gente.
Ma non per me.
Fiammeggiano, sì, tra le mie mani.
Le tengo.
Con la mestizia di chi sa già
doni di fiori dopo un oltraggio
che non si può dimenticare.
E allora stringo sulle spine
che forano la carne.
Profondamente.
Sangue.
Lo spargo sulla veste
in macchie indelebili.
Perenni.
Nella memoria quel momento
in cui per non urlare
ho preferito darmi remissione
nel dolore che aggredisce
e non fa pensare.
Mentre le rose stanno.
Offerte senza senso.
Oh, così scarlatte,
così splendenti.


venerdì 1 settembre 2023

Poesia / Cronaca: Oltre la porta.

 
Addolorata per gli orribili fatti avvenuti a Palermo e a Caivano, rifletto:
la curiosità è la qualità innata che ci spinge alla conoscenza.
Ma...

Irene Navarra, Oltre la porta, AI Olio e Grafica, 1 Settembre 2023.



Ma la curiosità non è poi sempre così buona.
Spesso, al di là di quella porta
che tu, bambina un po' ribelle,
vorresti aprire
per sapere,
freme
un abisso di nefandi desideri,
ci sono itinerari bui
dove violenti colpi inferti all'innocenza
della tua sete immacolata
ti piegheranno come un filo d'erba.
I mostri stanno quatti ad aspettare
quel rapido momento in cui ti troverai tra loro
oltre la soglia appena superata.
E solo allora capirai:
che la curiosità dev'essere
guidata e calma e consenziente.
Come il chiarore con il Sole.
In lui la luce cresce e suscita i colori
e li vivifica e rigenera di nuove linfe iridescenti.
Li stempera alla fine della corsa,
chiudendoli nel manto della Notte
dentro il velluto blu pastoso
del suo profondo sonno.
Senza cancellarli.


Irene Navarra, Oltre la porta il Buio, AI Olio e Grafica, 1 Settembre 2023



Resta al di qua, piccola donna in transito fugace dalla tua età infantile.
Al di qua di quella soglia.