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Irene Navarra, La coscienza del frammento, AIArt e GraphicArt, 26 Settembre 2024. |
Non sono triste.
Né affranta o irritata, oppure...
Sono frantumata in piccoli pezzetti
che soffrono
e vogliono trovare completezza
tornando stretti assieme.
Ma non ce la fanno.
Ancora.
Allora penso:
Sapere l'esplosione del mio me,
pur senza boato, fuoco, luce,
è in fondo un privilegio grande.
Essere spettatrice di una pièce performativa
di cui sono la sola attrice,
è in fondo un privilegio grande.
Non è un'involuzione.
Né una perdita.
Da quei frammenti, che fremono
per vivere una vita piena,
so ricominciare.
Il mio collante è la pazienza.
Immergermi nel caos
ma con calma.
Recuperare forze.
Farmi gancio di cellule vaganti
e poi plasmarne un clone.
Perfetto perché più sapiente.
Essere certa che oltre il salto
c'è una scaglia di cuore,
che mi riconosce e vuole,
appiana ogni paura.
Conoscere anche il vuoto
fa volare.
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Irene Navarra, Ricomposizione, AIART e GraphicArt, 26 Settembre 2024. |