venerdì 8 marzo 2024

Poesia / Percezioni: Cavia per sempre.

 

Irene Navarra, Negazione, AIArt e GraphicArt, 8 Marzo 2024.


Lo sbaglio è credere
che se ti feriranno
e poi udranno il pianto
gorgogliante come il siero
sul quel taglio
inciso con il gusto
di affondare in una pesca gialla
nutrita con la stessa luce
di cui ornavi la tua gola,

lo sbaglio è credere
che gli occhi di chi guarda
inorridiscano ed arretrino
nel chiuso delle palpebre
rimodellando piano
la tua forma
finché ritorni bella
come al momento
della Nascita.

Senza la nudità oltraggiata,
accanto al monticello dei vestiti
strappati all'alabastro delle braccia
a croce greca sopra il seno.

Da: Irene Navarra, Ambigua/Mente Poesia, 2012 - 2021.

giovedì 7 marzo 2024

Prosa e Poesia / Haibun: Viaggio intimo: La culla (20 - Ustrine, Cherso).

 
Quando la vita si fa avara, resta il sogno.

Mattina presto.
Appare finalmente
Ustrine bella.

Dopo il cammino
tra corbezzoli e mirto
del mare il vetro.


Irene Navarra, Ustrine 1, AIArt e GraphicArt, 7 Marzo 2024.


    In una culla di roccia a picco sul mare con menta e timo cresciuti da residui di conchiglie, riposo. Dominando la scena come una regina assisa in trono.
    Riverberi di azzurro e viola dipingono quella piccola stanza solitaria dal soffitto di cielo, piena di echi e musica sottile.
    Il mio sguardo scivola dal fondo profumato della culla - ricco di madreperla grigio-ambra - alla trasparenza del mare in cui nuota Emma, la mia meravigliosa Golden, più creatura marina che terrestre. Il pelo le ondeggia attorno al corpo e io mi compiaccio del suo colore biondo in armonia con il turchese dell'acqua.
    Sono estasiata.
    Lei mi chiama.
    Lascio la mia culla e m'immergo anch'io nella piccola insenatura sotto le rocce.
    Entro in acqua con cautela, attenta a non calpestare qualche riccio puntuto.
    Ci sono.
    Fresco in perle sulla pelle, salso frammisto al profumo del sangrego nelle narici.
    La sensazione è primordiale.
    Sto nuotando nel liquido amniotico dell'Universo.
    La gioia è quella che provò Dio al momento della creazione.
    Esulta in ogni cellula del mio corpo.
    Emma lo sa.
    Mi guarda e sorride come solo i cani sanno fare.
    Poi giochiamo.


Irene Navarra, Ustrine 2, AIArt e GraphicArt, 7 Marzo 2024.

E al tramonto nuotiamo verso il sole che si congiunge al mare.


martedì 5 marzo 2024

Poesia / Margini: Per Virginia, Sopra il lago.

 
Lei, Virginia, non c'è più.


P_Irene Navarra, Sopra il lago, AIArt e GraphicArt, 5 Marzo 2024.


Lacrime rocciose
inanellate
a chiome nere.
(L'unico ornamento
che ti rimane
ancora intatto.)
Le mani – tese - come
pali che svaniscono
nel lago senza fondo.
(In apparenza belli
nel loro ondoso
riflettersi discreto.)
Oppure pale
preparate per scavare
sotto il fango, pronte a
Dislimare
Dischiudere
Sperare.
Domani
Fuori dal Diluvio
Sopra il lago.


Virginia


Per leggere altre liriche di Margini (B & V Edizioni) segui i link:
QuiQui; e Qui.

lunedì 4 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Verso il mattino (Meditazione cromatica in Oro-Luna, Bianco-Neve e Blu-Notte).

  
La Luna è d'oro, se così la vuoi.
လ Reinventando l'universo လ 


P_Irene Navarra, Miracolo Luna, AIArt e GraphicArt, 4 Marzo 2024


La Luna - d'Oro questa notte -
versa manna preziosa sulla Terra.
Si abbeverano i campi,
le erbe svettano gemmate,
splende la recente Neve
candida tanto da accecarti.
Il buio annichilito arretra lento.
Strisce di Blu sinuoso tra le zolle.
Raccolgo a piene mani Neve e Oro.
Intreccerò monili in perle e fiocchi
coi fili tenui della Notte.
Domani ne avrò il senso sulla pelle.

Quasi mattina all’orizzonte.
Sui polsi, sulle orecchie, al collo
gocce dorate con cristalli Bianchi
che mi riportano la notte prodigiosa.
Protetta dalla Grazia della Luna,
soffusa dalla coltre dell'Inverno,
posso dormire ora.
Quietamente.


domenica 3 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Dopo la tempesta.



Suggestioni d'Arte.
Il giorno, forse, non è contento di morire.


P_Irene Navarra, Dopo la tempesta, AIArt e GraphicArt, 3 Marzo 2024.



La sera apre la sua bocca
dentro il cielo mangiandosi la luce.
Il sole basso è un cuore che si spegne
in mare con tragiche pulsioni
Singhiozzi astrali.
Un'impari battaglia si consuma
all'orizzonte di colline nere
invase ormai da nubi stanche.
- C'è stata tempesta fino a poco fa. -
Turner m'invade d’improvviso.
Le sue misure adesso prive d'oro
e il dissonante grido dei gabbiani
riscrivono la storia.
Sento il dolore del giorno soffocato.
Intingo le dita nel colore
e trovo solo cenere
frammista a bronzo liquido.
Forse la notte è una condanna.
Questo pensiero cambia i piani universali.
Lo so.
Il ciclo dell'Aurora e del Tramonto
ci scorre nelle vene quasi fosse naturale.
Vivere. Morire.
So il sangue nostro che zampilla
e ridiventa Tutto.
Ma, poi, dimmi tu, Sole,
cadente pur nel fuoco,
che conta il solito tornare?


P_Irene Navarra, La morte del giorno, AIArt e GraphicArt, 3 Marzo 2024


sabato 2 marzo 2024

Poesia / Cronaca: Il mare nella stanza.



Tutto si fa nelle mente.
Salti siderali e vita nello spaziotempo.

P_Irene Navarra, Mare-Oro, AIArt Acquarello, 1 Marzo 2024.



Mentre il mio mondo cade a pezzi
- ed è quasi mattina nella stanza -
io vengo qui, alla sponda del mare
che non porta impronte.
Sono a Cherso.
Sulla spiaggia dei ricci,
gli occhi oltre la baia
sui profili blu cobalto delle colline.
Divento un'ombra di nuvola
che nasce dalla notte cieca.
Il crepuscolo,
Febbraio illanguidito,
i piedi nudi,
alle caviglie fiori di spuma.
L'aria salsa solidifica
sulle rocce aguzze.
Millenni di trasformazioni
trascorrono la pelle.
La prima Luce
si denuda in cielo.
Nella mia stanza
collane di ammoniti d'oro
appese alle finestre.


P_Irene Navarra, Ammoniti d'oro, AIArt e GraphicArt, 1 Marzo 2024

martedì 27 febbraio 2024

Poesia / Cronaca: Vento di velo (Meditazione cromatica in Oro e Indaco).

 

La mia Risalita dal dolore continua.
Mi aiuta l'Arte.
Si snoda in me
come un cantare lento e suadente.
Emergo dal pozzo buio che m'imprigionava.
E guardo il cielo.
All'Oro di Klimt
aggiungo l'Indaco di una notte estiva
con un brillio di lucciole
e il fresco delle loro ali sulla pelle.
Non ho più paura.


P_Irene Navarra, Oro e Indaco, AIArt e GraphicArt, 27 Febbraio 2024.


Su sfondi d'Indaco scurente a pennellate Oro,
vestita di mosaico bizantino,
essere donna di un dipinto.
Palpebre chiuse,
vuoto nella mente,
qualche sussurro di metallo
armonizzato al mio respiro,
vento di velo attorno,
penso alle stelle
che tra poco abiteranno in me.