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domenica 30 luglio 2023

Poesia / Frammento 63: La scorta dei fiori.

 

Irene Navarra, La scorta dei fiori, AI Fotografia e Grafica, 29 Luglio 2023.


Capita di andare
sapendo in ogni orma
lo sbocciare sincrono di fiori.
Sontuose meraviglie verdi e rosa
che ti accarezzano i capelli
resi leggeri filamenti al vento.
Oh, il cuore in festa, allora.
Ornato di lacci vegetali
batte
uniformato al loro respirare.
Strutture vive
che mi fanno linfa armonica.
Così apro gli occhi-botton d'oro,
mi sfioro con le dita ormai racemi teneri
e formulo la liturgia del passo dopo passo
tra lo stormire di fronde consenzienti.


sabato 29 luglio 2023

Poesia / Frammento 62: Donna di fiori.

 

Irene Navarra, Fiori dalle tempie, AIArt, 29 Luglio 2023.


Mi nascono fiori dalle tempie e tra i capelli.
Petali rosa attorno a cuori delicati
su steli in vibrazione come antenne
pronte a carpire i suoni del creato:
i suoi misteri di nettare soave
e d'indomabili tempeste siderali.
Però, mentre mi esalto in leggerezza
di aromi morbidi e tinte prodigiose,
so che non sono solo un fiore.
Ho una sostanza doppia
radicata nel profondo.
La nutro appassionata
ora ascoltando il vento
con duttili corolle e gambi e foglie,
ora rabbrividendo di piacere nell'anima
che sa spogliarsi del suo mallo
per rivelare la recente polpa.
Luce pura.

Donna di fiori, dunque.
E viceversa.
Questo io sono.
Così sento.


lunedì 24 luglio 2023

Prosa / Racconto breve: Urania, la ladra di cielo.

 


Irene Navarra, La ladra di cielo, AI matite colorate su carta ruvida, 24 Luglio 2023.


    Scherzi lungo la strada che da casa ti porta a San Mauro, e giù lungo l'impervia discesa fino all'Isonzo.
    Fingi di strappare con le dita un po' di cielo. 
E ti picchietti la faccia, avvertendo un immediato pizzicore. Poi ti pennelli con i polpastrelli come se ti truccassi, per fissare i colori attinti in alto. Incontaminati perché sopra il mondo.
    Questa la sensazione.
    Ora che ti sei toccata con dita di cielo, non sei più la stessa.
    Stai mutando.
    Di sicuro tu non sei più la tu di prima.
    Cammini senza poggiare i piedi a terra, ondivaga come una foglia portata dal vento. Voli danzando verso il fiume verde-turchese di linfa sulle cui rive sei cresciuta selvaggiamente unica.
    È lo specchio della tua anima.
    In lui ti ritrovi sempre.
    Arrivi al fiume, scivoli tra ciottoli tondi e muscosi, distendendoti poi sulla grossa ghiaia - quasi morbida, come dici sempre - che lo contiene, ti affacci dalla sponda e ti rifletti nella corrente limpida.
    Non serve che ti guardi.
    Se ti guardi, temi di perdere l'anima.
    Non vuoi che se ne vada, disciolta in rivoli e spume trasparenti.
    I tuoi contorni intimi li conosci bene.
    Così vedi l'immagine di te a occhi chiusi, in tremolio lieve di fluidi cangianti, mentre la natura attorno esulta, sfolgorando complice.
    Come a sorridere della tua purissima ingenuità.

    È l'acqua che ti viene incontro.
    Ti accarezza piano salendo dal suo letto.
    Tu la raccogli con le mani e la porti alle labbra.
    Le palpebre sono serrate, la bocca dischiusa.
    Il bacio è dolce.
    L'assapori con intenso piacere, poi la lasci filtrare tra le dita e, finalmente, guardi il cielo.
    Come in un rito sacro. 
    Lassù, negli angoli estremi della tua visione, ci sono segni.
    Cancellature.
    Graffi.
    Smagliature del tessuto astrale.
    Lo sai: sei stata tu.
    Ma dove sono andati a finire i pezzi di cielo mancanti?
    D'istinto porti le mani alle guance, al naso, esiti sospesa, scorri tutto il viso, e capisci.
    Là, dove ti sfiori, la pelle è fresca come se fosse azzurra dell'ora azzurra prima della notte.
    Sei riuscita a strappare con le dita un po' di volta celeste, dunque, mentre giocavi a grattarne la stupenda tinta con le unghie. Perle traslucide che raccolgono sfumature.
    Ecco. Ti sei fatta di cielo.
    Con il cuore reso nuvola leggera ti volgi alla strada del ritorno.
    Tu, ladra di cielo.


giovedì 20 luglio 2023

Poesia / Frammento 61: Nella nube dei capelli (Meditazione cromatica in Bianco, Giallo, Azzurro chiarissimo e Cenere di Rose).

 

Nel Bianco dei miei capelli ritrovo la via.
Le tenui sfumature che lo ingentiliscono inducono alla meditazione.
Così mi ridefinisco nei colori di adesso:
Bianco, Giallo, Azzurro chiarissimo e Cenere di Rose.


Irene Navarra, Nella nube dei capelli, AI e Grafica, 20 Luglio 2023.



Nella nube dei capelli
si disperdono i pensieri
e fanno nido le illusioni
dalle ali esili e nessun peso
che le tenga a terra.

Il Bianco avvolge la mia storia.
dipinge trame un po' intricate,
ma discrete perché senza foga.
La tenerezza ammorbidisce e sfuma.
Come una benedizione ti si posa addosso
donando i suoi colori tenui: il Giallo
per la nostalgia che torna,
l'Azzurro a blande pennellate
per la gioia di vedere il cielo,
il Cenere di Rose per l'amore
che mi invade quando chiudo gli occhi
sentendomi ancora nel centro della vita.

 

martedì 18 luglio 2023

Poesia / Frammento 60: Farfalle.

 

Irene Navarra, Farfalle, AI e Grafica, 17 Luglio 2023 + filtro



Farfalle gemine.
Cortesi replicanti proiettate
in forme fragili
fuori da me.
Sono la trasformazione
che mi accompagna
nella recente nascita.
 Medito la mia via di Luce
tra battiti lievi d'ali
e piccoli accenni di blu cielo.
Fanno da scorta.
Daimon trionfanti
su quanto la materia esclude.

Capelli bianchi al vento
e bocca chiusa sul silenzio
che mi rende bella,
traghetto la mia essenza
verso il cuore delle cose.
Cuore delle cose anch'io
nel mare d'energia universale.


lunedì 17 luglio 2023

Poesia / Frammento 59: Imparerò a volare.

 

Irene Navarra, E volerò con ali di farfalla, AI e Grafica, 17 Luglio 2023.




Eccomi.
Rinata dalle mie stesse mani
rese acquasantiera
nell'innocenza trasparente dell'anima
che bamboleggia che che sa nulla
se non il bene del Primo Fattore
che la curò come una figlia
e la diede al mondo.

Mentre io ascolto impulsi di cristallo
e minimizzo ogni mia cellula 
per rifugiarmi sopra il palmo 
di quel Dio di Creazione 
Unico Padre Vero -,
avviene il Tutto.
Collegamenti impercettibili
sempre più stringenti
mi cambiano in crisalide perfetta.
Scaturirò con ali ancora umide,
leggere, da quel nido celeste.
E volerò altalenando carole
tra i tronchi della selva
dove non trovo più dimora.
Come farfalla d'ali rosa
che vuole ibischi e ortensie
cerco un giardino quieto
in cui posarmi e stare.


martedì 11 luglio 2023

Poesia / Frammento 58: Afrodite la bella, le sue parole (Ritratti).

 


Immagine generata con sollecitazioni precise su SD.
Irene Navarra, Afrodite, AI e Grafica, 11 Luglio 2023



Dice Afrodite:

"Il bacio più impudico
è quello che ti alletta
col marchio corrosivo
della Santità.
Il Desiderio spirituale
fa dell'anima
un'aquila accecata.

L'Amore è invece
il velo delle Grazie sulla pelle.
Il suo sorriso penetra gioioso
fin dentro la mente".


lunedì 10 luglio 2023

Poesia / Frammento 57: Sotto il velo dell'acqua, Glauco (Ritratti).


Sotto il velo dell'acqua
(che sia di mare, fiume o lago poco importa)
incontri imprevedibili talvolta.
Glauco giovinetto rivive.
E tu lo vedi,
se sai immaginarti dentro il crepuscolo
che si beve il sole e sfuma tutto
in un ritratto in bianco e nero
che ha sostanza prodigiosa.


Fotografia generata con AI (SD) secondo precise sollecitazioni, che mi hanno permesso di ottenere due aspetti dello stesso personaggio.
Irene Navarra, L'incontro, AI e Grafica, 10 Luglio 2023.


Poi Lui si gira
e tu rimani folgorato
dalla bellezza naturale dello sguardo
e dai capelli chiari che fluttuano leggeri
attorno al volto suo divino.
Ti manca il fiato
e pensi che la morte sia un regalo
se gli avviene accanto.


Fotografia generata con AI (SD) secondo precise sollecitazioni, che mi hanno permesso di ottenere due aspetti dello stesso personaggio.
Irene Navarra, Glauco giovinetto, AI e Grafica, 10 Luglio 2023.

Per conoscere la mia Cassandra segui questo link.



domenica 9 luglio 2023

Poesia / Tanka 70: Il potere dell'Ortica (Meditando in Verde e Vetro).

 
La protezione
dell'ortica è un fatto -
Quando la tieni in mano
senti lo scudo espandersi
e avvolgerti deciso.
#Tanka 70

IQ48


L'immagine è generata con l'AI - SD Immagine generata con sollecitazioni precise su SD. Licenza: CreativeML Open RAIL-M. Il prompt molto preciso e dettagliato mi ha gratificata con dei prodotti davvero interessanti che ho provveduto a migliorare, sfumare, illuminare (e altro) con la Grafica.
Irene Navarra, Il potere dell'Ortica, AI e Grafica, 8 Luglio 2023.


    

    Vestita di tunica d'Ortica e con in mano un ramo d'Ortica, a occhi chiusi nella morbida luce del mattino, medito.
    Il suo colore mi protegge.
    Le foglie stornano tocchi infidi.
    Tutto di lei mi ama.
    Sottometto l'arroganza, se supero il dolore sulle dita.
    Uccido l'invidia, se flagello l'idea maligna con i suoi fusti arditi.
    L'Ortica mi difende.
    Crea uno scudo inattaccabile attorno a me.
    A ogni sfioramento minimo pugnali vegetali uncinano chi mi vuole male.
    L'Ortica è compagna e amica.
    È una sciamana vegetale.
    Io mi assimilo a lei e assumo, a poco a poco, i suoi poteri arcani.

    Inspiro Verde pungente, lo sento bruciare nella gola e giù, fondo nel cuore.
    Come alessifarmaco mi assiste.
    Espiro grumi di diabolici anatemi.
    Inspiro il Vetro taumaturgico dei suoi villi. 
    Espiro spine velenose.
    L'autocoscienza si fa limpida.
    Dentro le palpebre scorrono vicende.
    Le purifico con l'Ortica passata a velo sulla storia.
    Le mie difese sono foglie e fiori.
    Sono nel mito che rinsalda le radici.
    Sono l'Ortica.



lunedì 19 giugno 2023

Poesia / Pensieri parassiti 2: Metà della vita (da "Omnia Carmina", 1998 - 2023).


 Doloroso ma salutare il ricordo.
Dopo la liberazione cercata con tutti i mezzi,
mai più catene per Cassandra occhi di viola.
Nella mia mitopoiesi Lei non diventa schiava.

Irene Navarra, Cassandra in catene, AI e Grafica, 19 Giugno 2023.


In un momento
della mia esistenza
altri hanno deciso
ciò che ero.
Così mi hanno rubata,
legata, impacchettata
e relegata in un cassetto.
Per molto tempo ho misurato
incerta, trattenendo
i miei passi da gigante,
il buio della cella.

Finché ho capito.

Avevano paura
e mi dimenticavano
cercando di far dimenticare
me a me.

Il giorno dopo – smussata,
ridimensionata, compressa,
assottigliata e mascherata -
ero riemersa.
Ricominciava a scorrere
la vita.
La mia.
Senza che lo sapessero.
Scorreva la mia linfa
come larva incognita,
gonfia di Trasformazione,
nelle loro vene.