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domenica 11 febbraio 2024

Cronaca / E in lontananza il fiume.

 

P_Irene Navarra, E in lontananza il fiume, AIArt e GraphicArt, 11 Febbraio 2024.



Sulla cima del colle dove vado a meditare
guardo la terra che adesso è solo mia.
La sua lingua è il fiume.
Lui mi chiama.
Da lontano sussurra le parole
in cui si fondono il vibrare dei cespugli,
il sordo rotolio dei sassi nel profondo,
il canto delle ninfe in danza sulle sponde.
Sanno il mio nome e arrivano col vento
a posarmi baci sulle labbra.
Così io volo a loro tra le erbe dell’inverno
mentre i pensieri - come un velo attorno -
diventano compagni avventurosi.
L’azzurro si fa sempre più chiaro
e il suono del fluire mi circonda.
Dentro le sue correnti è stato detto
il mio destino.
Io sono qui.
Qui.
Dove voglio riposare.


giovedì 8 febbraio 2024

Poesia / Cronaca / Fiori di luce.

 


P_Irene Navarra, Fiori di luce, AIArt e GraphicArt, 8 Febbraio 2024.



Anche di fiori gialli mi adorno
qualche volta.
E me li spargo sulla veste
perché mi facciano solare
e irradino di luce il mio colore.
Infilo perle di corolle su fili di collane
da far fragare al collo,
in braccialetti con i campanelli
per i miei polsi stretti in lacci.

Così si allentano i grovigli
tra scie di polline dorato
che uniscono il respiro
al suono ipnotizzante
delle api in caccia.
E vedo come se volassi.
Seguendo impulsi aromatari
di Bellezza sovrana.


mercoledì 7 febbraio 2024

Poesia / Cronaca: Il mio clone.


Sto vivendo uno di quei momenti in cui potrei anche trasformarmi in Furia primordiale
che travolge tutto al suo passaggio.
La distruzione è spesso salvifica.
 
P_Irene Navarra, Il mio clone, AIArt e GraphicArt, 7 Febbraio 2024.



Non ho pupille.
Ho carboni spenti dentro gli occhi.
E dalle mani scoccano scintille
che accendono foreste.
Brucia la terra intorno.
Io risorgo.
Il tempo mi si ferma
nel cuore come torcia
che illumina la notte
- mia prigione -.
Chiome corvine,
pelle di velluto
rinate dalle fiamme
in gioventù pervasa di infinita soglia.
Bellezza cupa senza sogni adesso.
E solitudine.
Malata ma persuasa.
Sono il mio clone complice di me.
Sono.

martedì 6 febbraio 2024

Poesia / Cronaca: Floralia.

 

Quando il grigio mi assale, naufrago in visioni di sogno.


P_Irene Navarra, Floralia 1, AIArt, 6 Febbraio 2024



C'è tanto grigio in me.
Anche dal cielo scende pioggia grigia.
Guardo e non vedo luce alcuna.
Allora chiudo gli occhi
e m'inghirlando dei fiori della Primavera.
So che ritornerà
come Tutto torna.
M'invade un profumo celestiale.
Così sorrido
al mio vasto orizzonte
dove Albe e Tramonti si rincorrono
in rapide accensioni
e breve buio.
Là vive la storia.
La mia storia.
Nell'abisso. E poi nel sogno.


 

sabato 3 febbraio 2024

Poesia / Cronaca: Organza lunare rosa.

 
Sentire astralmente.


P_Irene Navarra, Luna d'organza rosa, AIArt, 3 Febbraio 2024.



D'organza rosa questa sera
la luce della Luna.
Risplende attorno a me
come corolla nata nell'Aurora.
Ed è sottile l'artificio
che assembla in equilibrio armonico
inizio e fine delle cose.
Se mi abbandono
sento un'ouverture profonda
articolata da infiniti fili
vibranti l'uno dopo l'altro
in complice risposta.
Soffusa dall’organza tenue della Luna,
sono astro tra gli astri.
E brillo.



P_Irene Navarra, Essere Luna, AIArt, 3 Febbraio 2024



venerdì 26 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Eternamente ametista.


Se un cristallo ti si materializza tra le mani,
sei sulla buona strada
per la percezione del Tutto.
 
Irene Navarra, La perfezione dell'ametista, AIArt, 26 Gennaio 2024.



Posata sulle mani aperte un'ametista pura.
Non so come è arrivata qui da me
che vago nel giardino di Gennaio
di pietra e pioggia viola,
stretta in un sogno
di perfezione massima.
La luce del cristallo prodigioso
amplifica la percezione.
Chiusa nella mia Anima
sto quieta.
Nulla è più vero di questo spazio-tempo
in cui continuo a naufragare.


giovedì 25 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: La mia anima.

 
Sempre sul tema dell'Addio.


P_Irene Navarra, Meditando, AIArt e GraPhicArt, 25 Gennaio 2024.



Lontana dalla mia anima non ci so stare.
Lei è pietra di fiume azzurro-blu
dove fluttuano i ricordi
nell'acquasantiera delle mani
unite per raccoglierli
e berli
come sidro Klotzen appena fermentato.
Ed è canna flessibile
che sferza il cielo nella Bora,
e sabbia d'oro nascosta sotto i sassi
all'ombra di colline brulle dal costato esposto,
sagge di labbra chiuse su segreti
che non saranno miei
se me ne vado.

(Un canto mi si snoda dentro.
La lingua è strana.
Sembra Slavo antico.
Quella di mia madre.
La voce piena di mio padre
l'accompagna in frulli giallo Sole
sulle creste del mare di Sorrento.
In me due razze fiere.
Il mio retaggio si completa
di luce grigio perla.
Ora sorrido.
E un poco piango.)


Irene Navarra, Anima fluviale / L'Isonzo = Irene, AIArt e GraPhicArt, 25 Gennaio 2024.


sabato 20 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Anche oggi ritorno alla mia campagna.

 

Irene Navarra, Nello Spazio-Tempo della mia campagna, AIArt, 20 Gennaio 2024.


Anche oggi ritorno alla mia campagna
Lei è calamita cosmica che attrae
e mi risucchia nei suoi sortilegi
verso le stelle d’infinito
nascoste tra le erbe.
Dismettono talvolta qualche velo etereo
offrendosi alla Terra.
Sento l’influsso dell’Eterno
che rapido s’invola
su ali bianche di garzetta.
Ferma su rive ghiacce
sono clessidra
che non scandisce il tempo.
Le canne mi sussurrano un assenso.
Sorridono le stelle.
Invisibilmente.


Poesia / Cronaca: Raccogliendo ricordi.

 
Irene Navarra, Inverno, AIArt, 20 Gennaio 2024.


In quest'Inverno che mi spezza
come canna
prosciugata di tutto il suo midollo,
in quest'Inverno in cui non trovo
angoli per me,
se non il chiuso di un cassetto
dove rannicchiarmi esausta,
so la mia storia ormai.
La chiave dell'amore si è dissolta.
Nella calce viva.
Si sono congedati i merli,
le cince zampettano a passetti
senza far rumore.
E nel silenzio che mi cresce attorno
respiro piano l'aria bianca
della campagna ammutolita.
Ha un suo sapore angelico.
Di paradiso ormai perduto.
Mi filtra dentro un rivolo d'Isonzo.
Sarà la mia sciarpa segreta.
Di chiffon fluviale.
Reagiscono le cellule
nell'agnizione disperata.
Di neve e fuoco la mia pelle.
Rabbrividisco e piango.
Io stillo lacrime di pietra.
Il cielo s'incupisce.

 


Irene Navarra, Solitudine, AIArt, 20 Gennaio 2024.


martedì 16 gennaio 2024

Poesia / Conaca: Ritratto allo specchio (Sradicamento).

 


P_Irene Navarra, Sradicamento, AIArt e GraPhicArt, 16 Gennaio 2024.



Sarò capace di strappare dallo specchio
il quotidiano mio riflesso,
incanutito dentro il tempo
sparso a piene mani?
Semino storie.
E i ghirigori mi si fanno fiamma.
Così non so la verità.
Potrei seguire quella luce
e annichilirmi in lei.
Mi sento sradicata
dai miei stessi passi.
Non c'è dolcezza
nell'andare lento tra le zolle
della campagna benedetta
che porta adesso le mie lacrime.

Poesia / Cronaca: Sangue antico.



Irene Navarra, Sangue antico, AIArt Aquarello, 16 Gennaio 2024.


Io grondo sangue antico
nel giardino d'ametista.
La pioggia intride l'anima
che piange sciogliendo
la sua linfa più nascosta.
Diventerò una statua triste
In fondo al viale delle rose.

sabato 13 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Cammino tra le rose.

 
Poesie dell'addio.

P_Irene Navarra, Era il Maggio odoroso, AIArt e GraphicArt, 13 Gennaio 2024.



Dalle persiane solo accostate entra Maggio.
Mi si presenta con il profumo delle rose
stagliate contro i mattoni del muretto
e il ferro a griglia della recinzione.
Spontaneo nella mente.

Fuori Gennaio si stende col suo gelo.
Ma Loro, le rose rosa chiaro, sono là.
Sontuose.
Cammino adesso lungo il viale del giardino.
Svettano ai bordi
come ragazze linde di rugiada.
Le sfioro.
Ora le mani sanno della Terra
che ci ha viste nascere.
I polpastrelli di velluto fulgido
- i loro, i miei -
scavano il cielo.
Sprazzi d'azzurro in tasca.
Posso andare.


P_Irene Navarra, Tra le mie rose, AIArt e GraPhicArt, 13 Gennaio 2024.


giovedì 11 gennaio 2024

Poesia / Cronaca: Abiti di neve nella mia Terra benedetta.

 
Un addio senza dolore.


P_Irene Navarra, Abiti di neve, AIArt e GraPhicArt, 11 Gennaio 2024


E lascerò questa mia terra
che mi ha donato abiti di neve
- nuvola bianca i miei capelli ormai -

Ho salutato i cari amici della vita:
alberi e zolle,
colline e il fiume di turchese.
La Bora me la porto dentro
perché non ha confini
e strappa ogni legame
pur di stare con chi l'ama.
Poi gli animali.
Il cuore è un'arca affollata di richiami.
Echi che sono essenza del respiro.
Dove c'è un po' di spazio
là sono con me.
Di luce o d'ombra non ha importanza.
Sono con me.
Sciogliendosi la neve,
traspare la mia storia con la loro.
Ci adatteremo a imbrillantarci di rugiada.

Irene, Vanni, Emma, Pablo, Orazio, Olly, Paco e Pippo.


domenica 31 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: In transito.

Meditando cromaticamente nell'ultimo giorno dell'anno.

Apro porte e finestre,
lascio entrare il vento
che mi travolge
nella sua rapina.
Io sono Irene.
Non Francesca.
Lei fece suo
il peccato di Lussuria
e amò di Paolo il corpo.
Con passione. 

P_Irene Navarra, Nel vento 1, AIArt, 31 Dicembre 2023.


Amore universale,
simbiosi con il Tutto
fu mia colpa, invece.
Abbandonarmi al flusso
sarà letizia piena.
Viola permane.
 Le cellule informate di candore
sciolgono il gramo.
Ogni veleno esala in Giallo cromo
e si dilegua.
Vincent van Ghog che lo mangiava
è ormai lontano.
Nessun residuo tossico rimane.
Solo rammarico bruciante
per la mia parte un tempo invasa.
Alzo il bicchiere.
Brindo.


P_Irene Navarra, Nel vento 2, AIArt, 31 dicembre 2023.


Mi salvo 
nel Verde della selva.
Tana soffice di muschio.
Ovatta il suono.
Non sono più una solitaria:
ci sono lente voci naturali
che annunciano gli inizi
in segni di Futuro.


P_Irene Navarra, Segni cromatici, AIArt, 31 Dicembre 2023.



Poesia / Cronaca: Fugge da me.


P_Irene Navarra, Lei fugge da me, AIArt, 30 Dicembre 2023



Fugge da me.
Lei si sottrae, si defila,
evade dal riflesso.
Vestito mini, passo un po' guardingo,
affronta il mondo che l'aspetta fuori.
Bene.
Qua resto io
a crogiolarmi nel mio unico me,
senza pretese.
L'ultimo giorno di quest'anno ombroso,
lo dedico all'anima mia bella
che svestirà la seta
e indosserà semplice lino
con riflessi argento e perla
come di Luna chiara attorno.
Capire ciò che sono
senza nostalgia,
priva di rimpianti,
farà di me Stella Polare.


P_Irene Navarra, Stella Polare, AIArt, 30 Dicembre 2023.





sabato 30 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Allo specchio.

 

P_Irene Navarra, Allo specchio, AIArt e GraPhicArt, 29 Dicembre 2023


L’immagine di me allo specchio
sorride placida.
La guardo e non capisco.
Da quale mondo viene, mi chiedo assorta.
Abbasso un poco il capo, medito.
Sull’autosufficienza del riflesso,
su quella gioia contenuta
che le distende il volto.
Non sono io e sono io.
Cancello la giornata così grigia,
annichilisco ogni dolore,
colgo la Luce nascosta nella mente.
So che mi chiama.
La vera me è quella nello specchio.
Una luminescenza lieve
sale dal cuore fino agli occhi.
Identità profonda ci confonde.
Ora sto bene.

venerdì 22 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: La mia natura di pietra e fiume.



P_Irene Navarra, La mia natura di pietra e fiume, AIArt 21 Dicembre 2023


 
Non sono delicata.
No.
In me ho del sasso carsico
e del turchese d'acqua.
Occhi di fiume
mi hanno vista nascere.
Battesimo precoce in linfe
sempre gelide.
Me lo ricordo:
tenuta per un piede e giù,
col fiato rantolante in gola
e l'urto dell'incontro sulla pelle. 
Bagni in torrenti, poi,
la neve di Dicembre intorno,
tuffi nel mare quarnerino di Gennaio
e gli abbandoni all'onda lunga di Sorrento.
Esperienziale godimento.
Non dei sensi.
Della mente. 
Che si è allenata a distaccarsi
dalla sensazione
per diventare Consapevolezza pura.
E nell'assenza di pensieri,
la risposta mi si fa da sé.
Allora so che s'apre nella mia
l'Anima di Dio.



mercoledì 20 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Andando.

 

Irene Navarra, Andando, AIArt, 19 Dicembre 2023.


E andando verso il Sole
- in quest'inizio di giornata -
le orme fonde nella neve
sono di cristallo.
Riluce il blu dell'ombra
che strappa pezzi al cielo
e si accompagna al giallo
della Stella dai raggi
ancora rattrappiti
attorno al nucleo ardente.
Fra poco splenderà nei suoi topazi,
sciogliendo
lo smeraldo compatto delle peste.
Ciarlano cince e passeri
sopra i rami spogli. 
Le tasche piene di semini,
tuffo la mano,
li spargo sul candore.
Frulli. 
E poi silenzio fondo.


martedì 19 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Respiro nel vento.

 
Quando soffia la Bora, la campagna diventa il mio teatro di trasformazione.
Chiudo gli occhi e mi abbandono a Lei.
Così mi riconosco.
E mi placo.
Sono un respiro nel vento.


P_Irene Navarra, Respiro nel vento, AIArt e GraphicArt, 19 Dicembre 2023


Come un respiro nel vento
questa vita.
La Bora mi accompagna
e fiata suoni duri
contro chi mi assale.
Inalo polvere lucente
mentre festuche pallide
in vortice violento
ghirlandano i capelli.
Scuoto la testa.
Non reggo il peso di corone.
Nemmeno naturali.


lunedì 18 dicembre 2023

Poesia / Cronaca: Notte di Luna sul Carso.

 

P_Irene Navarra, Notte di Luna sul Carso, AIArt e GraPhicArt, 18 Dicembre 2023.


Sì. Credo d'intuire:
l'albero guarda la sua Luna
e si compiace dell'argento
che gli piove addosso.
Le foglie rosseggiano l'assenso.
Brillano i sassi,
il cielo accoglie mistici fervori
di creature trasparenti
- falene nate nel tramonto d’oro -,
il viola s’incupisce.
La notte posa tra i cespugli
e sogna.
Allungo le mani verso l’orizzonte,
attingo un po’ di pace scabra,
la porto al cuore,
brillo.
Come una pietra aguzza del mio Carso
mi accendo anch’io della chiarezza
che diffonde Luna.